
CATANIA

1. Piazza Duomo e la Fontana dell’Elefante
Piazza del Duomo di Catania è la principale piazza della città, dove confluiscono tre strade, ovvero la via Etnea, la storica asse cittadina, la via Giuseppe Garibaldi e la via Vittorio Emanuele II. Sul lato orientale della piazza sorge il Duomo di Sant’Agata il principale luogo di culto di Catania, dedicato alla patrona della città festeggiata il 5 febbraio. La cattedrale conserva stili differenti: dal Normanno, al Barocco, fino al Neoclassicismo, inoltre, è l’unico esempio di “chiesa- fortezza” in Italia. Si accede al sagrato attraverso una breve scalinata in marmo che culmina in una cancellata in ferro battuto ornata con 10 santi in bronzo. All’interno, le sopraelevazioni degli altari sono costituite da opere pittoriche caratterizzate da monumentali cornici in stile barocco di legno scolpito e dorato. In fondo alla navata destra si apre la cappella più cara a tutti i catanesi, autentico scrigno di tesori d’arte, ambiente dedicato a Sant’Agata. Sul lato nord della piazza si trova il palazzo degli Elefanti, ovvero, il Municipio. Dall’altro lato della piazza sono collocate la fontana dell’Amenano, dentro la quale vengono gettate delle monetine (come nella fontana di Roma). Al centro della piazza si trova quello che è il simbolo di Catania, ovvero “u Liotru”, una statua in pietra lavica raffigurante un elefante, sormontata da un obelisco, posta al centro di una fontana in marmo.
LUOGO | Catania | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Medio |

2. Il Mercato del Pesce
La Pescheria è l’antico mercato del pesce della città di Catania ed è inserito nel percorso turistico per l’esperienza che si vive passando fra i banchi dei pescivendoli. Il mercato è sempre affollato ed il vocio incessante dei venditori crea un sottofondo quasi arabo e si respira la tipica atmosfera di una medina.
LUOGO | Catania | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Alto |

3. Teatro e Odeon Romani
Il Teatro romano di Catania è situato nel centro storico della città etnea, il suo aspetto attuale risale al II secolo, ad est confina con un teatro minore, detto Odeon. La struttura teatrale visibile appartiene alle grandi costruzioni del genere di epoca antonina, composta da una complessa scena, decorata da colonne marmoree in seguito resa monumentale con l’aggiunta di nicchie e finti ambienti prospettici che dovevano creare l’illusione di una più vasta profondità. L’Odéon di Catania, accanto al Teatro Romano ancora oggi è utilizzato per spettacoli estivi. La costruzione semicircolare, avente una capacità di circa 1500 spettatori, è caratterizzata da diciotto muri che formano cunei stretti e lunghi all’interno dei quali ci sono diciassette vani coperti.
LUOGO | Catania | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Medio |

4. Il Vulcano Etna
L’Etna, detto anche Mongibello, è un vulcano attivo della Sicilia originatosi nel Quaternario, ed è il più alto vulcano attivo d’Europa. Le sue frequenti eruzioni nel corso del tempo hanno modificato profondamente il paesaggio circostante e in tante occasioni hanno costituito una minaccia per gli insediamenti abitativi alle sue pendici. Il 21 giugno 2013, il Comitato UNESCO ha inserito l’Etna nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità. L’Etna sorge sulla costa orientale della Sicilia, a sud-ovest dei Monti Peloritani e a sud-est dei Monti Nebrodi, nel territorio della città di Catania. Il vulcano è classificato tra quelli definiti a scudo e la sua altezza varia nel tempo a causa delle sue eruzioni, le più recenti misure hanno rivelato che l’altezza dell’Etna è di circa 3400 metri. I quattro crateri sommitali sono: la Voragine e la Bocca Nuova, il Cratere di Nord-Est e il Cratere di Sud-Est, che è attualmente il punto più alto dell’Etna. La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia magmatica e periodicamente soggette a innevamento alle quote più alte. Le aree turistiche da dove si può partire per le escursioni in cima al vulcano sono raggiungibili agevolmente dai versanti sud e nord-est in cui si trovano anche le due stazioni sciistiche del vulcano (Etna sud e Etna nord). L’Etna si presta particolarmente agli sport invernali quali sci alpino, sci di fondo, scialpinismo e snowboard. Sono presenti anche guide specializzate e mezzi fuoristrada che in sicurezza portano i visitatori fino ai crateri sommitali.
LUOGO | Mt Etna | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Basso |

5. Acicastello e Acitrezza
Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena. Il castello di Aci è il principale luogo d’interesse della città, la fortificazione fu il fulcro dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo. Il castello sorge su un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare blu cobalto ed inaccessibile tranne che attraverso una scalinata in muratura. Il ponte levatoio in legno che oggi non esiste più occupava parte della scalinata d’ingresso. Aci Trezza è una frazione di di Aci Castello centro di antica tradizione peschereccia, fondato alla fine del Seicento, il paese si affaccia sul mar Ionio dinanzi al piccolo arcipelago delle Isole Ciclopi, sito di interesse naturalistico e geologico. Aci Trezza è nota inoltre per essere il luogo in cui sono stati ambientati il romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga. Il litorale di Aci Trezza è interamente compreso nei confini dell’Area marina protetta delle Isole Ciclopi luogo dove hanno avuto inizio le prime eruzioni dell’Etna! I faraglioni dei Ciclopi: sono otto scogli basaltici che, secondo la leggenda, furono lanciati da Polifemo ad Ulisse per ostacolarne la fuga. Poco lontana dalla costa, si trova anche l’Isola Lachea, identificata come l’omerica Isola delle capre.
LUOGO | Acicastello | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Medio |

6. Caltagirone e le sue Ceramiche
Caltagirone è un centro urbano posto a cavallo tra la Sicilia orientale e centrale, si affaccia tra le due più grandi pianure dell’isola: quelle di Catania e di Gela. Conosciuta per la tradizionale produzione di ceramiche, oggi è un importante centro agricolo e turistico. Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo-barocco, è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002. La basilica cattedrale di San Giuliano è il principale luogo di culto di Caltagirone, chiesa di origine normanna, che subì varie ricostruzioni a causa dei terremoti che colpirono la zona. La Scalinata di Santa Maria del Monte fu costruita nel 1606 al fine di collegare la parte antica di Caltagirone alla nuova città costruita nella parte alta. La scalinata, lunga oltre 130 metri, è fiancheggiata da edifici balconati ed è oggi uno dei monumenti identificativi della città. In ogni alzata di gradino è stato applicato un rivestimento di maiolica con temi floreali e geometrici. La scala è annualmente illuminata il 24 ed il 25 luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città, da migliaia di lumini a fiammella viva. In questa occasione viene interrotta ogni forma di illuminazione elettrica, il risultato visivo che ne deriva è una sorta di colata lavica. Il Museo della ceramica di Caltagirone è specializzato nell’esposizione di reperti di ceramiche realizzate in Sicilia a partire dalla preistoria, al suo interno è presente una vasta raccolta di ceramiche, circa 2.500 reperti, che forniscono al visitatore un’ampia visione della storia dell’arte della ceramica.
LUOGO | Caltagirone | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Medio |

7. Parco Monte Serra e Casa delle Farfalle
Sito nel comune di Viagrande, alle pendici dell’Etna, il Parco Monte Serra prende il nome dall’omonimo monte sul quale si sviluppa, per un’estensione di circa 30 ettari. Il Parco protegge un ricco ambiente naturale offrendo ai visitatori un’oasi di verde facilmente accessibile: oltre al conetto vulcanico ricoperto da macchia mediterranea, si trovano un bosco di querce, sentieri in natura e aree attrezzate per la fruizione e la didattica ambientale. Grazie all’attenta difesa del territorio, la flora e la fauna di questo ambiente si sono sempre più arricchite di nuovi elementi, vantando oggi la presenza stabile di specie di grande valore naturalistico. Nel parco è presente la Casa delle Farfalle, una grande serra tropicale dove centinaia di farfalle, tra le più belle e straordinarie del mondo, dalle forme e i colori più vari, sono libere di volare e di farsi ammirare.
LUOGO | Viagrande | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Basso |

8. Acireale e Santa Maria la Scala
Acireale è una città che sorge a metà della costa Ionica siciliana, è nota, in particolar modo, per il suo carnevale, per il barocco, le sue bellezze naturalistiche e la sua costa lavica. Comprende nel suo territorio una serie di borghi marinari dotati di porticciolo, tra cui Santa Maria la Scala. Il centro di Acireale è la Piazza del Duomo, su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, tra cui la Chiesa Cattedrale, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo del Comune, il Palazzo Modò. La cattedrale di Acireale è dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma è comunemente attribuita al culto di Santa Venera, la patrona. Alla periferia sud si trovano le terme di Santa Venera, costruite in stile neoclassico all’interno del giardino inglese. Il Carnevale di Acireale, tra i più importanti della Sicilia e d’Italia è una competizione per i carri allegorici, infiorati e in miniatura più belli. La frazione di Santa Maria la Scala è raggiungibile dalla caratteristica strada delle “Chiazzette”, non carrozzabile, che s’inerpica sulla Timpa e che costituisce un interessante itinerario naturalistico. Il borgo è frequentato come località balneare con una spiaggetta di grossi ciottoli di pietra lavica levigati dal moto ondoso.
LUOGO | Acireale | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Medio |

9. Cascate dell’Oxena
Le cascate dell’Oxena (o dell’Ossena) sono una cascata naturale in territorio di Militello in Val di Catania. Si tratta di cascate naturali situate a sud del territorio di Militello, al confine con il territorio di Francofonte. Incastonate in un contesto ambientale caratterizzato da specie ripariali che accompagnano il corso d’acqua e dalla presenza di olivastri, carrubi, querce, fichi d’India, tamerici e oleandri, le cascate sono alimentate in regime permanente dal torrente Oxena. Rocce basaltiche caratterizzano, nel tratto comprendente le cascate, l’alveo del torrente Oxena. L’ambiente intorno è formato da cave verdeggianti e pianori assolati. Le cascate dell’Ossena costituiscono oggi uno degli ambienti naturali più integri degli Iblei catanesi. Le cascate sono attive tutto l’anno, assicurando la presenza di acqua anche nei periodi di siccità.
LUOGO | Militello in Val di Catania | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Basso |

10. Riserva Naturale La Timpa
La riserva naturale orientata La Timpa è un’area naturale protetta sita su di un promontorio di circa 80 m di altezza a ridosso della costa di Acireale. La riserva è caratterizzata da rocce di origine vulcanica gradinate e da diverse faglie dove cresce una fitta vegetazione. Si tratta di un massiccio formato a gradinate e faglie, originato sin dal cratere centrale sembra emergere con le sue lave dal mare. È formato da una sovrapposizione di strati avvenute nelle varie epoche. Grazie alla particolare conformazione, che rende impervio l’accesso e la fruizione, il territorio della riserva si presenta conservato ed in larga parte assolutamente incontaminato. Per la particolarità il promontorio fu nei secoli utilizzato come piazzaforte militare, soprattutto per scopi di difesa dalle incursioni piratesche tramite la Fortezza del Tocco.
LUOGO | Acireale | |
DIFFICOLTA’ | ||
TURISMO | Basso |

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