Dal continente Americano ai mari della Sicilia: il Granchio Blu sbarca sull’Isola

granchio blu sicilia
Il Granchio Reale Blu (Callinectes sapidus)

Nemmeno la splendida Sicilia è riuscita a sfuggire all’aggressiva avanzata del Granchio Blu, un crostaceo che si sta rapidamente espandendo anche sulle coste dell’isola. Questo crostaceo originario delle coste atlantiche americane, noto anche come Granchio Reale Blu (Callinectes sapidus), si sta diffondendo in modo preoccupante in diverse aree marine della Sicilia. Nonostante la situazione sia più critica nelle regioni settentrionali d’Italia, la presenza del Granchio Blu nelle acque siciliane costituisce un rischio significativo per l’ecosistema marino dell’isola.

Le aree costiere della Sicilia, come l’Oasi del Simeto, la riserva di Vendicari e le saline di Trapani e Marsala, stanno vedendo una crescente presenza di questo crostaceo invasivo. Molti pescatori locali hanno riferito di catture accidentali di Granchi Blu mentre cercavano altre specie ittiche. Questo ha sollevato gravi preoccupazioni per l’equilibrio dell’ecosistema marino siciliano.

Una minaccia inaspettata: l’invasione del Granchio Blu

L’arrivo del Granchio Blu in Italia è stato favorito dal traffico marittimo e dalle grandi navi cargo, che spesso rilasciano acqua di zavorra contenente organismi marini stranieri nelle acque locali.

Questa specie particolarmente adattabile e invasiva prospera in acque con temperature comprese tra i 3 e i 35 gradi Celsius e può sopravvivere sia in ambienti d’acqua dolce che salmastra. La sua capacità di riprodursi velocemente e il suo appetito insaziabile lo pongono al vertice della catena alimentare, mettendo potenzialmente a repentaglio la sopravvivenza di altre specie marine, inclusi molluschi come vongole e cozze, altri crostacei, uova e persino pesci, in particolare i giovani avanotti appena nati.

Nel suo habitat nativo, i predatori naturali come anguille, razze e squali tengono sotto controllo la popolazione di Granchio Blu. Quando questa specie viene introdotta in ecosistemi senza i suoi predatori naturali, può rapidamente proliferare e arrivare a decimare le specie locali proprio come sta accadendo in Sicilia con la scomparsa in molte zone del Granchio Verde.

Da minaccia a risorsa: trasformare il Granchio Blu in un’opportunità

Ma dietro questa sfida ambientale potrebbe nascondersi un’opportunità! Secondo recenti indagini condotte da Coldiretti e da altri studiosi, il Granchio Blu potrebbe trasformarsi da minaccia a risorsa alimentare. Grazie alla sua notevole composizione nutrizionale, ricca di vitamina B12 , potrebbe essere considerato un alimento appetibile. Il suo sapore delicato e gustoso offre opportunità culinarie interessanti, alcuni chef siciliani hanno già iniziato a sperimentare con la polpa di Granchio Blu, creando piatti prelibati e anche insoliti come pizze condite con questo crostaceo.