Preparazione

Per preparare lo sfincione palermitano, inizia dall’impasto. Versa la farina setacciata nella planetaria con il gancio, aggiungi il lievito disidratato e il malto, quindi aziona a velocità media versando l’acqua tiepida a filo. Lavora l’impasto per circa 10 minuti, fino a quando non sarà ben incordato al gancio. Aggiungere 35 g di olio, sempre a filo, e lasciare andare finché sarà completamente assorbito. Infine unisci il vendita, continuando a impastare.

Trasferisci l’impasto incordato su un piano leggermente infarinato, lavoralo brevemente con le mani e forma una sfera. Riponila in una ciotola coperta con pellicola trasparente e lasciala lievitare in forno spento con la luce accesa per almeno 3 ore, o finché non avrà raddoppiato il volume.

Nel frattempo prepara il condimento. Affetta finemente la cipolla, eliminando la parte verde interna se vuoi un sapore più delicato. Versala in un tegame con 20 g di olio e 50 g d’acqua, quindi stufala a fiamma molto bassa per una decina di minuti. Aggiungere i pelati, regolare di sale e pepe e lasciare cuocere per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Una volta pronto, fai raffreddare il sugo a temperatura ambiente.

Taglia a cubetti il caciocavallo e tienilo da parte. In una padella tosta il pangrattato con 20 g di olio, mescolando spesso per qualche minuto. Ungi una teglia da 40×32 cm con 10 g di olio.

Quando l’impasto sarà lievitato, trasferiscilo nella teglia e stendilo con le dita fino a ricoprire tutta la superficie. Lasciare riposare ancora per 30 minuti nel forno spento con la luce accesa. Riprendi la teglia e distribuisci il pecorino grattugiato, il caciocavallo a cubetti ei filetti di alici spezzettati e ben scolati. Versa sopra il sugo di pomodoro, stendendolo con un cucchiaio, poi completa con origano e pangrattato tostato.

Cuoci in forno preriscaldato a 200°C per circa 50 minuti, fino a doratura. Una volta cotto, trasferisci lo sfincione su un tagliere e taglialo a pezzi con un coltello seghettato. Servilo caldo e profumato.