I migliori Oli Extravergine di Oliva della Sicilia nella Guida Slow Food 2025

Nel 2025, a 25 anni dalla prima edizione, la Guida agli Extravergini di Slow Food si conferma come uno degli strumenti più importanti per la valorizzazione e la promozione del patrimonio olivicolo italiano. Curata da Slow Food Italia, con il supporto di numerosi collaboratori e delle realtà aziendali come BioEsperia, Gruppo Saida e RICREA, la Guida offre un percorso di scoperta tra le migliori realtà olivicole italiane. Si tratta di un importante strumento di informazione che racconta la storia delle aziende agricole impegnate nella produzione di oli di alta qualità, rispettando il territorio, la biodiversità locale e le tradizioni.
La Sicilia, una delle principali regioni olivicole d’Italia, si distingue per una tradizione millenaria nella produzione di olio extravergine di oliva. Nonostante le difficoltà legate agli effetti dei cambiamenti climatici, come la siccità e le temperature elevate, l’isola ha continuato a mantenere una produzione significativa, anche se non senza difficoltà. In alcune zone della Sicilia, come il Catanese (zona della Nocellara dell’Etna) e il Belicino, si sono registrati cali produttivi anche superiori all’80%. Tuttavia, la qualità degli oli siciliani è rimasta elevata, grazie all’impegno costante degli olivicoltori e all’applicazione di tecniche agronomiche moderne e sostenibili.
La Guida Slow Food agli Extravergini 2025 ha assegnato numerosi premi agli oli siciliani che si sono distinti per qualità, sostenibilità e rispetto del territorio. I principali riconoscimenti sono rappresentati dalla “Chiocciola Slow Food”, dal “Grande Olio” e dal “Grande Olio Slow”.
Slow Food Extravergini Sicilia: Grandi Oli
Il premio “Grande Olio” è assegnato agli oli che si distinguono per la loro qualità organolettica, l’aderenza al territorio e alle cultivar autoctone. Questo riconoscimento è riservato agli oli che, attraverso un equilibrato mix di caratteristiche sensoriali, rappresentano il meglio della produzione olearia. Nel Sud Italia, 36 oli hanno ricevuto il titolo di “Grande Olio”, confermando il ruolo centrale delle regioni del Mezzogiorno nella produzione di olio di alta qualità. La Sicilia, ha ottenuto ben 12 premi nella categoria Grande Olio:
- Evo Principe di Agnellaro – Aragona
- Evo Cunzatillu di Cunzatillu – Cassaro
- Dop Monte Etna di Roberto Miraglia – Catania
- Primo Dop Monti Iblei di Frantoi Cutrera – Chiaramonti Gulfi
- Polifemo Dop Monti Iblei di Viragì – Chiaramonte Gulfi
- Auliva di La Collina degli Iblei – Giarratana
- Irè Selezione di famiglia di Terre di Shemir – Misiliscemi
- Giarraffa e Multicultivar di Mandranova – Palma di Montechiaro
- Notte Tempo Igp Sicilia di Terre di Zaccanello – Racalmuto
- I Muri Igp Sicilia di Frantoi Covato – Ragusa
- Notti D’Amuri di Nettare d’Oliva – Realmente
- Fuddìa di Sikulus – Santa Maria di Licodia
Slow Food Extravergini Sicilia: la Chiocciola
Il premio “Chiocciola Slow Food” è un simbolo di eccellenza attribuito alle aziende che si distinguono per il rispetto dei valori organolettici, territoriali e ambientali. Questo riconoscimento viene assegnato alle aziende olivicole che, attraverso un impegno costante, producono oli di altissima qualità, che riflettono il territorio di provenienza e le varietà locali. Nel Sud Italia, tra le regioni recensite, sono state 15 le aziende premiate con la “Chiocciola Slow Food”, e in Sicilia, 6 aziende hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento:
- Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi
- Tenuta Cavasecca – Siracusa
- Terraliva – Buccheri
- Titone – Misiliscemi
- Vernera – Buccheri
- Vincenzo Signorelli – Nicolosi
Slow Food Extravergini Sicilia: Grande Olio Slow
Il “Grande Olio Slow” è il massimo riconoscimento conferito agli oli che si distinguono per la loro capacità di emozionare attraverso il loro profilo organolettico e per l’approccio sostenibile alla produzione. Questo premio valorizza gli oli che sono prodotti in maniera responsabile, rispettando l’ambiente e la biodiversità, e che riflettono perfettamente le caratteristiche delle cultivar autoctone. 53 oli del Sud Italia hanno ricevuto il titolo di “Grande Olio Slow”, in Sicilia, 15 etichette sono state premiate con questo titolo:
- Evo Principe di Agnellaro – Aragona
- Evo Cunzatillu di Cunzatillu – Cassaro
- Dop Monte Etna di Roberto Miraglia – Catania
- Primo Dop Monti Iblei di Frantoi Cutrera – Chiaramonti Gulfi
- Polifemo Dop Monti Iblei di Viragì – Chiaramonte Gulfi
- Auliva di La Collina degli Iblei – Giarratana
- Irè Selezione di famiglia di Terre di Shemir – Misiliscemi
- Giarraffa e Multicultivar di Mandranova – Palma di Montechiaro
- Notte Tempo Igp Sicilia di Terre di Zaccanello – Racalmuto
- I Muri Igp Sicilia di Frantoi Covato – Ragusa
- Notti D’Amuri di Nettare d’Oliva – Realmente
- Fuddìa di Sikulus – Santa Maria di Licodia








