Halloween in Sicilia: 5 Luoghi infestati da vedere a Palermo

La festa dei morti rappresenta una delle ricorrenze più sentite in Sicilia, una regione che si muove tra sacro e profano, una regione che ai morti ha sempre prestato grandi attenzioni. Il 31 ottobre si celebra anche la festa di Halloween, ottima occasione per andare a caccia di fantasmi tra le vie del capoluogo siciliano, all’interno dei palazzi storici, dei luoghi di culto, degli antichi castelli presenti nel territorio, per scoprire le bellezze di Palermo e le storie da brivido che si celano nei numerosi luoghi simbolo del capoluogo siciliano! Un viaggio alla scoperta dei misteri irrisolti di Palermo.
La monachella del Teatro Massimo di Palermo
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo è un edificio maestoso e incantevole, che vale davvero la pena visitare, la storia della sua costruzione è molto travagliata ed è avvolta da un alone di mistero. Per realizzare questo edificio lirico, fu necessario abbattere quattro chiese, due monasteri e una delle porte storiche della città. Durante le opere di abbattimento, venne profanata la tomba di una suora, mettendo bruscamente fine all’eterno riposo della madre Superiora di uno dei conventi demoliti. L’ira della suora si sarebbe dunque scagliata sul teatro, i cui lavori di costruzione si sarebbero protratti per 23 anni e che sarebbe rimasto chiuso per altri 23 per restauri. Si dice che la suora, meglio conosciuta da tutti come la monachella, vaghi per le sale del teatro, facendo inciampare in un preciso gradino all’ingresso, tutti coloro che non credono alla sua leggenda. Nell’edificio lirico più importante d’Italia, al calare del sipario e allo spegnersi delle luci, il fantasma della suora continua a vagare irrequieto nelle sue sale!
Il fantasma della villa di Mondello
Mondello è una delle località balneari più interessanti della provincia di Palermo, si affaccia su una spiaggia incantevole e possiede un centro abitato con tante ville in stile Liberty. Molte ville di Mondello fanno da sfondo a racconti di terrore, in particolare, Villa Caboto, costruita negli anni 40’ con l’intento di realizzarvi una casa di appuntamenti. Secondo la leggenda il fantasma di Villa Caboto è quello di una giovane donna che fu uccisa a sangue freddo dal padre dopo averla sorpresa insieme ad un soldato tedesco. Molti affermano di aver visto il fantasma di questa donna seduto ai piedi della porta d’ingresso. I proprietari della villa, che si sono succeduti nel corso degli anni, hanno raccontato di rumori agghiaccianti, passi, singhiozzi, e addirittura di essere stati aggrediti da una forza misteriosa e invisibile.
Il fantasma della baronessa di Carini
Il castello di Carini è una fortezza medievale che sorge nell’omonima città a pochi km da Palermo. Il 4 dicembre 1563 nel meraviglioso maniero del palermitano è stata uccisa la baronessa Laura Lanza: un omicidio avvolto nel mistero. La giovane baronessa, è stata vittima di un matrimonio combinato con il barone di Carini Vincenzo II la Grua. Prigioniera di un matrimonio infelice, la baronessa ha quindi intrapreso una relazione clandestina con Ludovico Vernagallo. Scoperti dal padre e dal marito di lei, i due amanti, colpevoli di adulterio, sarebbero stati assassinati. Secondo la leggenda la donna, agonizzante e morente, cadendo lasciò sul muro l’impronta insanguinata della sua mano. Da allora, si racconta che il fantasma della baronessa, in occasione dell’anniversario del delitto, lasci su un muro della stanza dove venne uccisa, la sua impronta della mano insanguinata.
Il fantasma di Matteo Bonello a Caccamo
Il castello di Caccamo è uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Sicilia. Anche il castello di Caccamo è avvolto da un’antica leggenda, che affonda le sue radici in una vicenda storica. Per un periodo il castello fu di proprietà della famiglia Bonello, il signore di Caccamo Matteo Bonello lo utilizzò come rifugio, per sfuggire alle grinfie del popolo in sommossa, ma alla fine l’esercito del Re riuscì a prendere Matteo torturandolo fino alla morte. Con il volto sfigurato e impossibilitato a camminare, Matteo Bonello morì di stenti nel castello. Si narra che il suo fantasma sia ancora lì, costretto a vagare per sempre tra le stanze del castello di Caccamo, una figura sinistra dal viso sfigurato e carico di rabbia!
La mummia delle Catacombe dei Cappuccini
Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo, sono conosciute in tutte il mondo per la presenza di un vasto cimitero sotterraneo, macabro scenario che ospita circa 8.000 mummie. Tra queste, la più famosa è la mummia della piccola palermitana Rosalia Lombardo, morta nel 1920 all’età di soli due anni. La sua imbalsamazione è stata talmente accurata da consentire al corpicino di conservarsi perfettamente nel corso del tempo, attorno alla figura della bambina aleggia una leggenda: si dice che la piccola apra e chiuda gli occhi durante il giorno, come se fosse ancora viva. La scienza spiega questo fenomeno attribuendolo all’umidità del luogo e agli effetti della luce, la suggestione degli ospiti poi giocherebbe un ruolo chiave.
Oltre a quelli citati, tanti altri misteri hanno avvolto le strade di Palermo e più in generale la Sicilia, l’elenco completo è disponibile nella guida L’Isola Spettrale – Guida immaginifica ai fantasmi di Sicilia!